Sempre più reclami degli investitori danneggiati sono in aumento nei confronti della società e le banche che hanno gestito la transazione stock. Sempre più reclami degli investitori danneggiati sono in aumento nei confronti della società e le banche che hanno gestito l’introduzione sul mercato. La IPO di Facebook si trasforma in tempesta. Dopo l’introduzione del social network fallito , reclami numero sempre maggiore di investitori danneggiati sono in aumento nei confronti della società e le banche che hanno gestito l’operazione mercato. Lo studio legale Geller Rudman & Robbins LLP Dowd ha annunciato di aver presentato una partnership denuncia alla corte federale di Manhattan “da parte degli investitori che hanno acquistato le azioni di Facebook per celebrare la sua entrata Borsa il 18 maggio.
” Un’altra azienda, Lieff Cabraser Heimann & Bernstein, anche presentato una denuncia per conto di investitori che hanno acquistato il titolo della rete a 900 milioni di iscritti. La denuncia chiede “di Facebook, di determinati dirigenti o direttori, e le banche responsabili per la transazione stock per violazione delle leggi sulla sicurezza.” Si accusa il prospetto informativo disponibile con l’operazione ai potenziali acquirenti sono stati “superficialità e improvvisazione” e non “rivelare dati chiave sulle attività di Facebook e le sue prospettive”. Un terzo studio legale di Los Angeles, Glancy Binkow & Goldberg, ha anche presentato una denuncia “per conto di investitori che hanno subito perdite a causa della IPO molto pubblicizzata su Facebook.” La denuncia, dal titolo “Lazar V. Facebook, Inc.., Et al. “, È stata presentata ieri in un tribunale della California per conto di tutte le persone o gli enti che hanno acquisito titoli su Facebook la registrazione prospetto informativo e la comunicazione dell’offerta” , “fino al 22 maggio.” La denuncia accusa soprattutto le tre grandi banche che hanno organizzato l’IPO, vale a dire Morgan Stanley , Goldman Sachs e JPMorgan Chase e alcuni funzionari, direttori o gestori della rete con 900 milioni di membri “non hanno rivelato che durante la presentazione dell’operazione agli investitori, le maggiori banche incaricate dell’operazione aveva abbassato le loro previsioni e che tali informazioni erano state comunicate a una manciata di grandi investitori, non il pubblico in generale. ” L’azione scivola Facebook il secondo giorno della sua quotazione. Il fondatore e presidente di Facebook, Mark Zuckerberg ei suoi colleghi applaudire l’apertura della sessione primo gruppo sul Nasdaq. Il secondo giorno, il corso è sceso sotto il prezzo IPO fin dall’inizio, perdendo oltre il 10% nel corso della giornata. La relazione tra Wall Street e Facebook sono decisamente tesi. Il secondo giorno di negoziazione, il social network ha visto il prezzo delle azioni che colpisce il mercato azionario. Il titolo, che aveva chiuso a 38,23 dollari Venerdì scorso – poco al di sopra del corso introduttivo attraverso il duro lavoro della sua banca Morgan Stanley – ha aperto a 36.66 dollari Lunedì. Nel corso delle ore, il declino è peggiorata, raggiungendo un calo del 13,7%. Il titolo è gradualmente aumentata e stabilizzata intorno a $ 34, ma ancora è diminuita di circa il 10% sopra l’apertura.
